sabato 19 gennaio 2013

Saper dire "grazie".

Ieri mattina ho detto al Cipolla che gli avrei comprato delle ciabattine nuove per sostituire le sue ormai piccole. Lui mi ha chiesto di comprarle uguali a quelle vecchie azzurre ma di color arancione. Sapevo che di quel tipo c'erano solo azzurre o rosa, gliel'ho detto e gli ho anche promesso che se invece le avessi trovate  arancioni gliele avrei prese.
Quando è tornato col Papone da scuola cercava le sue ciabattine e ne ha trovate un paio nuove, uguali a quelle vecchie ma più grandi. Le ha guardate sorpreso e poi è scoppiato a piangere: "ma io le volevo arancioni!". L'ho preso in braccio, l'ho coccolato e gli ho detto: "lo so che le volevi arancioni ma non le ho trovate, c'erano solo azzurre, dai facciamo una coccola che passa tutto e proviamo le ciabattine nuove se ti vanno bene".
Lui continuava a piangere, era molto deluso. Il Papone gli ha detto: "a volte nella vita si hanno delle delusioni, però questa non è poi così grave, son belle anche azzurre, hai tante cose per le quali essere felice, dai provale! La mamma e la Princess sono andate apposta stamattina a prenderle alla Decatlon".
Poi anche io visto che non smetteva gli ho detto con tono deciso: "dai Cipolla, adesso basta, cerca di essere contento, hai tante cose, non mi sembra proprio il caso di fare queste scenate...".
S'è un po' calmato e insieme abbiamo provato le ciabattine nuove.
Dopo un quarto d'ora circa, mentre faceva merenda sereno, mi ha detto: "grazie mammina!". "Per cosa Cipo?". "Perché mi hai comprato le ciabattine nuove!!!".
Grazie a te piccolo uomo perché ogni giorno mi insegni ad essere una persona migliore.
Cra.

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