giovedì 27 febbraio 2014

Carnevale fai da te in casa Cra.

Quest'anno pensavo di essere a posto coi costumi di carnevale: il Cipolla voleva riutilizzare Zorro dello scorso anno e la Princess la Coccinella di quando era piccolo il Cipolla.
Poi, invece, una sera gli è partita la mania Peter Pan e Trilly. Così mi sono messa all'opera e ho creato dei costumini last minute con cose di recupero che avevo in casa. Divertenti e low cost.
E tutta la famiglia è volata sull'Isola che non c'è!

Costume del Cipolla: una vecchia maglietta del Papone tagliata a zig-zag, un cappello da pagliaccio riadattato con l'aggiunta di una penna, un paio di leggins dei cinesi da 2 euro, un pugnale di legno fatto a mano dal nonno R., la cintura ricavata dal pezzo di maglietta ritagliato. Un perfetto Peter Pan!


Costume della Princess: una mia vecchia canottiera tagliata a ziag-zag con aggiunta di campanellini sulle punte, alucce fatte con un omini di ferro e un paio di mie vecchie calze bianche e dei nastri di raso per le bretelline, un pezzo di bacchetta magica di un vecchio vestito da stregone del Cipolla, calze brillantinate ricevute in eredità dalla bimba di una mia amica. Una Trilly sbarazzina!

Costume del Papone: cappello di cartoncino e capelli di nastro da pacco, uncino fatto con un omino di ferro e uno stampino di silicone per muffins, spada del vestito da Zorro del Cipolla. Accessori per un cattivissimo Capitan Uncino!

Costume di Mammacra: preso in prestito dalla mia collega Ali, vestito fatto a mano da sua nonna, maschera fatta a mano col cartone da lei. Io ho aggiunto solo la sveglia per un simpatico e affamato coccodrillo Tik-Tok (credo si chiami così)!

Vi piacciono?
Cra.

lunedì 24 febbraio 2014

Roma e le farfalle.

Due giorni a Roma, senza bimbi e in compagnia della mia collega Atletic Girl e del mio caro amico Ludic Man, due giorni intensi, poco tempo libero, due giorni di formazione sulla disabilità grave, ma anche due giorni di confronto con altri operatori provenienti da tutta Italia.
Una serata in libertà a passeggiare per Roma, godendoci il clima e il venticello e lo spettacolo di piazza San Pietro by night.
Ecco cosa mi sono portata a casa da queste due giornate romane (oltre ad una forte influenza):



Credo che oltre ad un bel pacchetto di fazzoletti, non servano altre parole.
Cra.

lunedì 17 febbraio 2014

Sabato sera alternativo.

Il weekend appena trascorso è stato intenso e ricco di impegni per la nostra famiglia.
Sabato sera io e il Papone abbiamo lasciato i bimbi a dormire dai nonni materni (che ringrazio per la disponibilità) e siamo andati a Trezzo al Live a sentire il concerto dei Beady Eye che al Papone piacciono tantissimo (i biglietti erano il mio regalo di Natale per lui).
Ci siamo sentiti un po' come fidanzatini che si tengono per mano durante i concerti e si baciano e si abbracciano sulle note della canzone più bella della serata. Il concerto è stato molto bello anche se un po' breve, poi ci siamo anche concessi il lusso di stare lì un po' nel locale a ballare, senza problemi di orario di rientro e soprattutto di risveglio mattutino.
Prima di uscire per il concerto ho sentito LaZiaD.: lei e LoZioS. stavano andando a visitare le sale parto con il gruppo del corso pre-parto.
Durante il concerto li ho pensati. La situazione si sta ribaltando. Loro che stanno per incominciare una nuova vita, noi che ogni tanto ci riappropriamo per qualche ora della nostra vita precedente.
Ed è bello così! Ogni tanto concedersi qualche momento per noi, per poi riabbracciare con gioia i bimbi.
Ad ognuno il suo sabato sera alternativo.
Cra.

lunedì 10 febbraio 2014

Radici.

Cercando in biblioteca delle storie sulla natura mi sono imbattuta in questo libro e me ne sono innamorata:
Radici.
Un bellissimo libro, con tante storie sorprendenti e altrettante splendide immagini.
Si tratta di un volume nato dall’esperienza del Cantiere della fantasia, (potete saperne di più
cliccando qui, qui e qui), che nell’estate del 2012 ha portato autori e illustratori per l’infanzia tra i bambini dei comuni dell’Emilia più colpiti dal sisma.
"Radici" raccoglie racconti, riflessioni, disegni e canzoni di novanta tra scrittori e illustratori. 
E il ricavato sarà destinato, naturalmente, a progetti per la ricostruzione delle zone terremotate.
L'ho preso per preparare una storia per un progetto di lavoro ma alla fine me lo sono gustato e divorato sotto le coperte, me lo sono tenuta tutto per me! Non l'ho ancora letto ai bimbi, ma appena avrò l'occasione lo farò, almeno col Cipolla.
Ci sono alcuni dei miei autori e illustratori per l'infanzia preferiti e leggendolo mi sono resa conto ancora di più del potere quasi magico della lettura, di come possa aiutare, guarire, far crescere e di come sia importante il lavoro di chi progetta e attua interventi per l'infanzia con passione e fantasia.
Se vi ho un pochino incuriosito, cercatelo!
Cra.

lunedì 3 febbraio 2014

Io c'ero!

Eravamo in pochi ieri allo stadio, ma abbiamo assistito ad una partita veramente spettacolare!
Chi se lo sarebbe mai aspettato un pomeriggio così?
Chi si sarebbe mai immaginato 3, dico 3, goal alla terza in classifica?
Ieri la Dea ha battuto il Napoli per 3 a 0.
Ieri è stata una partita memorabile, di quelle da raccontare ai nipotini, di quelle che ti restano dentro.
E io c'ero!
Cra.

Fiorellini di ricotta e cocco.

Eccovi una semplicissima ricetta per una merenda speciale e golosa.
Li ho realizzati con l'aiuto della Princess e aggiungendo una variante alla ricetta originale, che li prevede come palline. Noi invece abbiamo utilizzato lo stampino di silicone del ghiaccio.
1. Abbiamo mescolato 100 g di ricotta, 50 g di zucchero di canna e 80 g di farina di cocco.
2. Dopo aver spolverizzato lo stampino con della farina di cocco, la Princess ha riempito con un cucchiaino ogni spazio e poi io ho schiacciato bene e livellato il tutto.



3. Un'ultima spolverizzata e un'ora in frigorifero a riposare.


4. Abbiamo, infine, sformato i fiorellini e li abbiamo adagiati su piatto, alternandoli con palline dello stesso composto rotolate nel cacao, realizzate con l'impasto avanzato. SLURP!!!
Cra.