domenica 19 maggio 2013

Il debutto del piccolo ultras.

Il grande giorno è giunto.
Nonostante il tempo incerto oggi abbiamo portato il Cipolla con noi allo stadio.
Era la sua prima volta!
Il piccolo ultras ha mostrato orgoglioso il suo biglietto e la sua carta d'identità agli stuart al prefiltraggio all'ingresso dello stadio, ha superato senza problemi lo scoglio dei tornelli (ero io più agitata di lui temendo che vi rimanesse incastrato) e non è stato perquisito, cosa che accade invece sempre alla sua mamma (a volte ci manca solo che mi guardino nelle mutande e poi alcuni entrano coi razzi...ma questa è un'altra storia).
Insomma tutto abbigliato per l'occasione, con maglietta, cappello e sciarpa della Dea (più una mantella che copriva tutto ma che lo riparava dalla pioggia) ha fatto il suo ingresso trionfante ed emozionato in uno stadio non molto affollato ma grandissimo e pieno di bambini (oggi in tanti hanno avuto la nostra stessa idea).
Ha seguito con interesse la partita (i giocatori che fanno i falli sono i "monelli" e se lo fanno ancora li mandano in castigo) ma soprattutto la tifoseria, con un particolare fascino per le bandiere (ha provato a sventolarne una grande e poi ne ha ricevute in dono due piccoline dagli ultras), il bandierone ("dai Papi, andiamoci sotto!", richiesta subito accolta) e i fumogeni ("dai mamma andiamo lì dove ci sono i fumonegi che così vedo quando li accendono ancora!", richiesta non accolta)...
Alla fine era stanchissimo e il Papone ha dovuto portarselo in spalla fino alla macchina ma era davvero felice (anche perché lo zio L. ci ha aspettato all'uscita e gli ha regalato una bellissima bandierina che distribuivano oggi nell'altra curva - le altre due sono state snobbate e portate in dono alla Princess).
Mi sa che io e il Papone ci siamo giocati l'unico momento che avevamo solo per noi!!!
Cra.

venerdì 17 maggio 2013

Invasioni.

Ieri la nostra casa era invasa dalle formiche: in cucina, sul tavolo, in terra e persino in bagno, nella vasca...
Per fortuna i letti si sono salvati ma, per scongiurare un attacco durante il sonno, mi sono armata di aspirapolvere e ho aspirato in ogni angolo le povere formiche rincorsa dal Cipolla che mi diceva "non ucciderle poverine" e dalla Princess che me le indicava col suo ditino a suon di "a a a a".
Sicuramente le briciole che i miei figli spargono per casa non aiutano certo a tenerle lontane, così come il trovarsi a pian terreno con porte finestre sul giardino è una condizione favorevole al loro insidiarsi ma...ci sarà un modo per tenerle lontane?
Cra.

giovedì 16 maggio 2013

Salami.

Ieri sera, appena finita Peppa Pig, siamo incappati in una pubblicità che mi ha lasciato alquanto perplessa.
Credo si trattasse di una pubblicità di pannolini e mostrava due bimbi belli paffuti, di qualche mese, appesi come dei salami in due supporti indefinibili: uno era una specie di altalena di stoffa appesa al soffitto, l'altra una sorta di sdraietta dondolante e verticale (e quindi poco sdraietta). Entrambi erano imbragati e letteralmente appesi, con le gambe penzolanti o appena sfioranti il pavimento e in frenetico movimento.
Premessa: sono una mamma che crede nell'accudimento ad alto contatto, ho allattato i miei bimbi finché l'hanno desiderato (intorno all'anno), li ho portati e, a volte la Princess la porto ancora, con fascia lunga, mei tai, fascia ad anelli, li coccolo tantissimo, leggo loro libri, canto canzoncine, cerco di evitare loro pianti e frustazioni inutili...
Nello stesso tempo però credo che anche noi adulti abbiamo bisogno dei nostri tempi e dei nostri spazi e credo che essere madri non significhi essere votate al martirio. Quindi ho usato, e con la Princess uso ancora,  moderatamente (solo per l'addormentamento) il ciuccio, ho usato occasionalmente una sdraietta che mi avevano prestato, i miei bimbi dormono nella loro cameretta, nel loro lettino dall'età di 3 mesi entrambi ma le loro notti nel lettone se le sono fatte e ancora se le fanno (non li ho mai lasciati piangere da soli per farli addormentare), ho usato e uso il passeggino, ho scelto di non usare box e girello...
Ma soprattutto credo che ogni mamma debba essere libera di fare le proprie scelte senza essere giudicata, anche perché ogni bambino è diverso e non è detto che abbiano tutti gli stessi bisogni.
Detto questo, quella pubblicità mi ha comunque lasciata un po' così: ho questa immagine di quei due bimbi insaccati, insalamati, quasi intrappolati e francamente non so neanche quanto possa essere fisiologica quella posizione per loro.
Certo non è facile conciliare la loro voglia di muoversi e di esplorare con la loro sicurezza e incolumità, ma io credo che, soprattutto a quell'età in cui iniziano a scoprire il mondo con le loro gambe e braccia, debbano essere lasciati liberi di muoversi e fare esperienza di quello che li circonda.
E credo che le ditte di prodotti per l'infanzia, pur di vendere, si inventino prodotti che forse non sono così adatti ai nostri bambini o comunque ti fanno credere che siano necessari quando non lo sono.
Che ne pensate? Avete visto quella pubblicità?
Cra.

martedì 14 maggio 2013

Integrazione...possibile???

Una breve riflessione su un argomento che mi sta a cuore: l'integrazione.
Forse in questi giorni è particolarmente difficile parlarne ma vorrei lanciare un sasso raccontandovi un breve episodio al quale ho assistito e che mi ha fatto prima rimanere un po' male e poi riflettere.
Una sera sono uscita a cena con le mamme dei compagni di classe del Cipolla.
Due sono rumene ma non si conoscevano, A. è sposata con un italiano, G. con un connazionale.
Quest'ultima non voleva venire, l'ho incoraggiata un po' e siamo andate in auto insieme con B., un'altra mamma (abitiamo tutte vicine).
Durante la cena casualmente A. e G. siedono vicine, nel discorso B. sottolinea il fatto che sono entrambe rumene, nessuna delle due batte ciglio o chiede all'altra di dove fosse o cose del genere...
Durante il tragitto di casa dico a G. "Sapevi che A. è rumena come te?", lei mi dice lapidaria: "Sì avevo capito dall'accento ma non le ho detto niente perché magari si offendeva".
Entrambe le famiglie sono serene, i bimbi inseriti e anche i genitori ben integrati (o almeno così appaiono).
All'inizio ho pensato che se io mi trovassi all'estero e incontrassi un altro italiano cercherei il contatto e l'amicizia, per lo meno gli direi "Di dove sei? Da quanto sei qui? etc...", ma poi ho cercato di essere meno giudicante e ho riflettuto sull'esperienza di queste mamme (delle quali so ben poco), sulla fatica della vera integrazione, sul vissuto negativo che si può avere rispetto alle proprie origini, alla negazione del proprio passato e mi sono sentita impotente e anche un po' colpevole...
Cra.

Princess ultras.

La scorsa settimana per andare allo stadio a vedere la Dea ho indossato la mia maglia nero-blu.
La Princess si è improvvisamente agitata ed è corsa in cameretta, ha aperto il cassetto e ha tolto la sua maglietta nero-blu mai indossata, se non per fare qualche foto appena nata.
Non c'è stato verso: l'ha voluta indossare a tutti i costi, sopra alla sua gonnellina elegante.
Era molto carina e mostrava a tutti (Cipolla, nonni, Papone...) lo stemma con la Dea e il Papone era molto orgoglioso.
Ieri sera stavo piegando i vestiti ed ecco apparire la magliettina della Princess...
Non ho fatto in tempo a nasconderla che lei l'aveva già in mano e se la voleva indossare cercando di togliersi il suo vestitino carino...
Insomma alla fina gliel'ho infilata sopra al vestito e lei ha incominciato a canticchiare per la casa e a gridare "Pa-pa" e "Ga-pa" (così chiama il Papone e il Cipolla) per mostrare fiera la sua divisa da piccola ultras!
Cra.

domenica 12 maggio 2013

Mamme.

Sono una mamma coccolona, tenera, giocherellona e paziente...
Di solito...
A volte sono musona, arrabbiata, urlante e brontolona.
Sono una mamma!
Sono una mamma innamorata dei suoi nanetti, dei loro sorrisi buffi e dei loro sguardi teneri...
Un po' meno delle loro grida, dei litigi, dei capricci e dei pianti.
Ma sono una mamma e quindi li amo sempre e comunque.
Sono una mamma...
Ma sono anche una figlia.
Sono una figlia unica, attenta, affettuosa e premurosa.
Di solito... O qualche volta...
So anche essere una figlia musona, arrabbiata, permalosa e brontolona.
Sono una figlia!

Quindi auguri a me, alla mia mamma e a tutte le mamme.

Cra.

martedì 7 maggio 2013

Il Cipolla emozionato...e un po' anche la sua mamma!

Domani il Cipolla andrà per la prima volta in gita con la scuola materna e sarà una gita fantastica, in un castello vero, con giochi e travestimenti a tema!
Stasera è andato a letto tutto contento ed emozionato ma continuava a rigirarsi nel letto e faticava ad addormentarsi e poi ha detto al Papone: "Chissà se ci vestiremo anche da cavalieri?!?".
Prima sono passata a vedere se erano nel mondo dei sogni entrambi e lui (che dormiva) mi ha sentito e mi ha detto tutto sorridente: "Ciao mamma, dormivo ma volevo salutarti", aveva gli occhi che brillavano di gioia.
E in quel momento sono riuscita a percepire tutta la sua emozione, la voglia di vedere, scoprire, crescere... e sono tornata un attimo bambina con l'emozione della prima avventura, la prima gita senza la mamma.
Ora andrò anche io a nanna, ma mi sa che il Cipolla m'ha trasmesso un po' d'adrenalina e mi rigirerò un po' anch'io nel letto.
Buonanotte!
Cra.

Che la tua vita sia sempre...un'Albachiara!

Auguri di Buon Compleanno mamma (nonché nonna M.)!!!
Ti faccio gli auguri con una delle tue canzoni preferite.



Ti voglio bene!
Cra.

lunedì 6 maggio 2013

domenica 5 maggio 2013

Spidermom.

Giovedì sera sono uscita a cena con le amiche di pancia (quella della Princess).
La serata è stata piacevole e il nostro gruppo di auto-mutuo-aiuto s'è rivelato come sempre efficace.
Prima di uscire ho salutato i bimbi.
Il Cipolla m'ha chiesto dove stessi andando e gli ho risposto che andavo a mangiarmi una pizza con le mamme degli amichetti della Princess.
E lui: "Ah, ho capito: adesso andate tutte ad arrampicarvi sui tetti. Sparate fuori dalle mani delle super scale e le usate per salire sui tetti delle case, nel cielo e poi girate un po' lì sopra...".
Ok, noi mamme abbiamo tutte dei super poteri, ma non sapevo che ci fossimo trasformate in mammeragno!
Cra.