Festa di compleanno.

Oggi il Cipolla era invitato alla festa del suo Compagno, il compagno proprio Compagno, il suo grande, insomma il bambino al quale è abbinato alla scuola materna.
Lui era tutto gasato, io un po' meno. Dopo 7 ore, di cui una sul furgone, di vero e proprio casino (oggi i ragazzi con i quali lavoro erano particolamente rumorosi) non avevo voglia di due ore di bambini urlanti in una saletta con sedie e tavoli ai muri e rimbombo fastidioso. Ho provato a delegare al Papone ma lui sostiene che le feste sono cose da mamme. Così m'è toccata.
Insieme al Compagno (6 anni) si festeggiava anche il fratello (8 anni), quindi c'erano bimbi di tutte le età ma il Cipolla era il più piccolo.
Erano veramente tanti e c'erano anche due giovani animatori che li scatenavano ancora di più con giochi rumorosi e agitati e, soprattuto lei, con una voce squillante e dal tono fastidioso. Ok, forse ero stanca e poco motivata, ma c'era davvero un casino infernale.
Il Cipolla però s'è divertito ed è tornato a casa stanchissimo!!!
E poi la mamma del Compagno s'è sbattuta un sacco a preparare tutto, dolci fatti in casa e un sacco di cose buone. Anche le torte, semplici e casalinghe.
Durante la festa alcuni bambini grandi prendevano in giro il Cipolla e una sua compagna piccola come lui. Io osservavo ma lasciavo fare. Una delle grandi, con mini-mini-minigonna rossa e luccicante (ma avrà avuto 8 anni), mi ha detto che il Cipolla le aveva dato una sberla e le aveva detto "cattiva". Io non sono solita difenderlo e, infatti, davanti a loro gli ho detto che non si picchiano i bambini però alla signorina ho anche detto che non si prendono in giro i piccoli. In difesa del Cipolla è accorso un grande delle sua classe dicendomi "si può picchiare per difendersi!".
Sullo stesso argomento poco prima conversavo con un'altra compagna grande del Cipolla, tale simpaticissima e loquacissima MillaStrilla, che mi ha detto "il Cipolla a scuola è bravo anche se ogni tanto picchia, ma quando picchia è bravo però perché ha sempre ragione!!".
Insomma il Cipolla grazie alla sua simpatia e alla sua solarità riesce sempre a farla franca anche se picchia!! Preferirei che non lo facesse ma da un lato mi fa piacere che sappia difendersi, perché quando era più piccino tendeva a subire di più.
Io intanto mi sono rimpinzata di dolci e patatine (un altro motivo per il quale non amo le festicciole, perché non so trattenermi!!!!) e temo gli effetti di ciò non solo sulla bilancia ma anche sul mio intestino...speriamo bene.
Notte!
Cra.

Maledetto virus! (parte seconda)

Eccolo di nuovo, quello mi segue, mi pedina, mi controlla e appena riesce, eccolo lì che mi salta addosso e si scatena... No, non sto parlando di un maniaco ma del solito, maledetto virus gastrointestinale!!!
Questa volta però ha colpito per prima la piccola di casa, la povera Princess che da venerdì ci allieta con cacche dalla consistenza dello yogurt e dal color della nocciola (giusto per essere poetica) e di quantità tali da far invidia ad un elefante e per qualche giorno con delle vomitate stile esorcista.
Per fortuna il peggio sembra essere passato e lei si sta un po' riprendendo povera cucciola, era dimagrita molto, deperita e tutta mogia mogia.
Tutta la famiglia era in allarme, i nonni agitati (e anche disponibili a curarla), le mie zie preoccupate e sempre ricche di consigli, la nonna bis anche lei in allerta e dalle mille raccomandazioni.
Anche il Cipolla è stato colpito ma in forma più leggera e solo con qualche bella vomitata e ha anticipato le vacanze di Pasqua
La sottoscritta invece non si fa mai mancare qualche bel disturbo intestinale, insomma lo schittone è ormai il mio migliore amico.
Fatto sta che lunedì sera in questa casa aleggiava un odore insopportabile...
Povero Papone, l'unico sano a "godersi" quei buoni profumini.
Ora la calma sembra tornata, insomma i pannolini della Princess sono ancora delle belle bombe chimiche ma i bimbi mangiucchiano, sono di buon umore e si godono i nonni.
Io sono stanca, molto stanca e non molto in forma ma mi rifarò con una bella dormita e un po' di coccole del Papone (speriamo!).
Cra.

...è un Beatles?

Il Cipolla guarda questo video che ho dedicato al nonno per la festa del papà e mi dice: "che bello questo signore...e che bella questa canzone!".
E io rispondo: "Sì, è bravo, piace molto al nonno P.".
E il Cipolla: "...è un Beatles????".
Cra.

50 anni fa...

...il primo album dei Beatles!
Immagino il mio papà, quindicenne, che sente quel disco e si fa rapire dalla musica...me lo immagino sì, ma non è difficile perché tutte le volte che lo vedo ascoltare i Beatles leggo in lui le emozioni e lo stupore di 50 anni fa.
Grazie per avermeli fatti amare e grazie perché questa passione sta passando ai tuoi nipotini.
Cra.

La Princess e il suo Papone.

La Princess ama il suo Papone alla follia e con lui fa spesso la gatta morta.
E che fusa, che dolci richiami e che coccole...
Il Papone, checché ne dica, si gongola di tutto ciò e mostra un debole per la sua tanto agognata figlia femmina.
Io amo osservare questo loro rapporto speciale e anche se, soprattutto in alcune circostanze, la mamma è sempre la mamma, credo che alcune emozioni le sappia regalare solo un papà.
Cra.

Johnnie Sayre.

Johnnie Sayre.

Father, thou canst never know
The anguish that smote my heart
For my disobedience, the moment I felt
The remorseless wheel of the engine
Sink into the crying flesh of my leg.
As they carried me to the home of widow Morris
I could see the school-house in the valley
To which I played truant to steal rides upon the trains.
I prayed to live until I could ask your forgiveness--
And then your tears, your broken words of comfort!
From the solace of that hour I have gained infinite happiness.
Thou wert wise to chisel for me:
"Taken from the evil to come."

(Edgar Lee Master, "Spoon River Anthology")

Cra.

Bravo papà.

In questo post lascio la parola al Cipolla.
Cra.


"Al Papone.
Bravo papà che giochi insieme a me con le macchinine, le costruzioni e i legnetti,
bravo papà che giochi con me a nascondino,
bravo papà che mi porti con te in giardino a fare i lavori,
bravo papà che mi insegni a suonare gli strumenti,
bravo papà che suoni i piatti con gli alpini,
bravo papà che mi porti al parco in bicicletta.
Ti voglio bene.
Cipolla."

Al mio papà.

Ti dedico una canzone che cantavamo insieme in salotto strimpellando a modo nostro la chitarra.
Ho scelto questa perché mi ricorda dei bei momenti, perché ha una melodia che mi culla un po' come facevi tu quando ero piccina, perché narra di un paese che ti affascina e perché in una strofa parla di ricordi legati alla figura paterna e penso, quindi, sia un bel modo di farti gli auguri in questa giornata speciale!

Tua figlia.
Cra.

Father and son.

Auguri a tutti i papà!

Cra.

Padre Nostro.

Stasera dopo aver letto in rete della fumata bianca abbiamo deciso di accendere la TV (in casa nostra è sempre spenta, salvo la mezz'ora di Rai Yoyo del Cipolla) per assistere in diretta all'annuncio del nuovo Papa e al suo discorso.
Nell'attesa dell'annuncio il Papone mi dice "chissà che nome ha scelto?" e io "Francesco" (lo sapete che in certe cose sono un po' strega!!).
Il Cipolla è lì sul divano malatino (oggi ha la febbre) e assiste con noi a questo evento importante, gli spieghiamo un po' cosa sta succedendo e lui chiede "ma è il Papa Giovanni?".
Ma il bello viene quando il Papa Francesco recita il Padre Nostro...il Cipolla tutto gasato e sorpreso esclama: "ma mamma è quella che diciamo sempre noi!!!".
Guarda un po' il nuovo Papa dice le nostre stesse preghierine!!!
Notte!
Cra.

Aspettando primavera.

Non c'è una stagione che prediligo, in qualche modo mi piacciono tutte.
Mi piace l'autunno per i suoi colori anche se mi porta sempre un po' di malinconia, amo anche il freddo dell'inverno, la neve e le tazze di tisane fumanti, dell'estate odio invece il caldo e l'afa ma adoro le serate passate all'aperto a chiacchierare quando una leggera brezza rinfresca l'aria...e poi c'è la primavera attesa e accolta sempre con entusiasmo perché finalmente si può stare un po' di tempo fuori però che stanchezza, che fatica, insomma bisogna svegliarsi dal letargo!!!
Quest'anno però l'attesa della primavera si sta facendo più grande e forse più faticosa del solito.
Sarà che con il rientro al lavoro mi sento più fiacca, sarà che i bimbi sentono la mia mancanza ma anche la mia stanchezza, sarà che l'aria un po' frizzante stimola ma al tempo stesso innervosisce un po'...
Sarà che un giorno fa caldo e passi molto tempo fuori, sarà che quello dopo piove a dirotto e l'umidità ti entra nelle ossa...insomma marzo è pazzerello, chi lo può negare????
Sarà che essere mamma, moglie, figlia, educatrice, amica è profondamente bello ma anche impegnativo...
E allora primavera ti aspetto, aspetto i fiori, i colori, i profumi, le passeggiate all'aria aperta, il sole caldo ma non fastidioso, la pioggerella leggera, il vento tra i capelli, le gite in bicicletta.
Cra.

All My Loving.

Post dedicato al mio papà, nonché Nonno P.: ieri mattina mentre percorrevo la valle in auto per recarmi al lavoro la radio ha passato "All my loving" dei Beatles.

Io ho pensato subito al mio papà e mi sono messa a canticchiare e fischiettare, alzando il volume e ricordando quando cantavo insieme a lui questa canzone ballando come due matti.
Ho sorriso pensando che ora la Princess e il Cipolla si godono questo nonno pazzerello e giocherellone.
Credo che sia stato proprio un bel modo per iniziare la giornata.
Grazie papà e grazie Beatles.
Cra.

90° minuto.

Sole caldo, io e il Papone un po' imbronciati ma presto riappacificati, stadio affollato, chiacchiere piacevoli con i vicini di partita, coreografie vivaci e suggestive, due panini e un tè freddo, i bimbi a casa sereni coi nonni...insomma una bella domenica a vedere la Dea e a soffrire, sempre, fino alla fine ma poi il fischio e un urlo di gioia e liberazione!!!!
Grande Dea!!!! Finalmente ti ho rivista vincere!
Cra.

I mostri selvaggi.

Come già accennato nel post sulla biblioteca, al venerdì sera sto seguendo un percorso di sperimentazione al racconto dal titolo "La meraviglia di meravigliare".
Questa esperienza mi sta piacendo un sacco, principalmente perché amo leggere, poi perché il clima è veramente rilassato e divertente, il gruppo è ben assortito, i conduttori sono competenti e coinvolgenti, mi sento a mio agio, condivido l'esperienza con la mia amica di pancia PM e mi prendo del tempo per me...
In più amo sempre conoscere persone che condividono le mie passioni e coltivare vecchie e nuove amicizie.
Durante il primo incontro abbiamo letto in gruppo improvvisando un bel racconto (In una notte di temporale) e poi ci è stato chiesto di formare dei gruppetti, scegliere un testo da leggere e portarlo per la volta successiva.
Io e PM abbiamo formato un gruppetto con un'altra mamma e un papà già visti in biblioteca per il progetto Nati per Leggere (NPL), CC e GS. CC ha proposto il bellissimo libro "Nel paese dei mostri selvaggi" (per ascoltarne la lettura clicca qui).
Così venerdì abbiamo avuto a disposizione mezz'oretta per prepararci e leggere davanti agli altri gruppi. Siamo stati i primi ma è stato divertentissimo, eravamo affiatati, motivati, davvero divertiti e probabilmente (viste le risate degli altri) divertenti.
Abbiamo letto, urlato, fatto crescere una foresta fatta di braccia e mani, ondeggiato come una barchetta sul mare, ci siamo fatti mostri danzanti una ridda selvaggia...certo c'è ancora molto da lavorare ma sono contenta di come sta andando.
Quando torno a casa poi mi "esercito" con il Cipolla e la Princess che sembrano gradire (soprattutto il Cipolla). Venerdì pomeriggio durante l'attività di lettura al lavoro proverò a sperimentare un po' coi miei ragazzi, vediamo cosa uscirà (e le reazioni dei colleghi).
Ringrazio i bibliotecari un po' pazzerelli ma davvero in gamba che mi hanno coinvolto in questa bella avventura e i miei compagni mostri selvaggi!!!
Cra.