E dopo il post serio ho voglia di leggerezza e di un po' di egocentrismo e, visto che Mammapinkytos, pur non potendomi assegnare il premio perché l'aveva da me ricevuto, mi ha menzionato tra i blog che premierebbe (GRAZIE!!!), ho deciso di rispondere a qualche domanda (ovviamente quelle alle quali non ho risposto in questo post).
QUALE NOME (DIVERSO DAL TUO) AVRESTI VOLUTO AVERE E PERCHE'?
Il nome che ho dato alla Princess perché è molto musicale (in tutti i sensi) e la musica è una componente importante della mia vita.
QUALE E' IL COLORE CHE RISPECCHIA PIU' IL TUO STATO D'ANIMO ORA?
Viola. Il Viola rispecchia sempre il mio stato d'animo perché è un colore versatile e dalle sfumature infinite, dalla tranquillità del lilla chiaro, alla calma del glicine, al profumo delle viole, all'effetto un po' cupo e misterioso del viola scuro, alla vivacità della porpora...
IL TUO CIBO PREFERITO.
La polenta!
LA TUA LIBRERIA BRUCIA. PUOI SALVARE SOLO 3 LIBRI, 3 CD E 3 DVD. FUORI I TITOLI!
Libri:
"Tutta un'altra musica" di Nick Hornby, "Cent'anni di solitudine" di Gabriel Garcia Marquez, "Cirano di Bergerac" di Rostand.
Cd:
"...ma cosa vuoi che sia una canzone..." di Vasco Rossi, "l'anfiteatroelabambinaimpertinente" di Carmen Consoli, "La buona novella" di De Andrè.
Dvd:
" Il favoloso mondo di Amelie" di Jean-Pierre Jeunet, "Across the universe" di Julie Taymor, "I ponti di Madison County" di Clint Eastwood.
QUAL E' IL TUO ANIMALE PREFERITO E PERCHE'?
La rana ovviamente e per sapere il perché leggete qui.
LA COSA PIU' DIVERTENTE CHE FAI CON LA TUA FAMIGLIA.
Prenderci tutti e quattro per mano e cantare "Aleee oooo, alee oooo..." come facevo quando ero piccola con i miei genitori guardando "Piccoli fans". I bimbi ridono un sacco, io e il Papone anche e in più io mi sento un po' bambina e scarico tutte le tensioni.
Cra.
mercoledì 27 febbraio 2013
Restare per cambiare.
A volte mi viene voglia di dire "andiamocene da qua!" e sogno un paese diverso dove i valori che sto cercando di trasmettere ai miei bambini siano condivisi da tutti.
In questi giorni questi sentimenti si accentuano e l'amarezza di fronte al trionfo di altri valori, o per meglio dire dis-valori, si fa più forte e pungente.
E allora penso: vale la pena faticare per crescere persone oneste, solidali, accoglienti, altruiste...se poi si troveranno in un mondo dove regna tutto l'opposto? E forse proprio per questo andranno incontro a più delusioni e faranno più fatica?
La risposta è ovvia. Ne vale la pena, anzi adesso mi sento anche il dovere di farlo, di non andarmene, di scegliere, di educare, di tentare di rendere migliore questo paese che è bello e che, nonostante tutto, amo.
Forse è un'utopia ma c'era chi diceva che senza di essa non si può vivere.
Cra.
In questi giorni questi sentimenti si accentuano e l'amarezza di fronte al trionfo di altri valori, o per meglio dire dis-valori, si fa più forte e pungente.
E allora penso: vale la pena faticare per crescere persone oneste, solidali, accoglienti, altruiste...se poi si troveranno in un mondo dove regna tutto l'opposto? E forse proprio per questo andranno incontro a più delusioni e faranno più fatica?
La risposta è ovvia. Ne vale la pena, anzi adesso mi sento anche il dovere di farlo, di non andarmene, di scegliere, di educare, di tentare di rendere migliore questo paese che è bello e che, nonostante tutto, amo.
Forse è un'utopia ma c'era chi diceva che senza di essa non si può vivere.
Cra.
martedì 26 febbraio 2013
La biblioteca.
La biblioteca o, come la chiama il Cipolla, "librioteca" per me è sempre stato un luogo ricco di fascino e portatore di emozioni.
Mi ci ha portato la prima volta da bambina la Ziona. Mi portava spesso in quella biblioteca grande e situata in un vecchio edificio con delle maestose colonne all'esterno. Dentro ero affascinata da questi grandi scaffali pieni di libri e ogni volta mi travolgeva il profumo della carta, un misto tra fogli vecchi e inchiostro fresco di stampa. C'era poi un angolo tutte dedicato ai piccoli con tavoli piccoli, fogli per disegnare e libri per bambini.
La Ziona era una gran studiosa e tornavamo sempre a casa cariche di libri.
Poi ho iniziato a frequentare da sola la piccola biblioteca del mio quartiere, ero alle medie e lì si poteva studiare e fare i compiti coi compagni, era il tempo delle prime emozioni e dei primi libri scelti e presi in prestito in autonomia. Ricordo soprattutto romanzi rosa o d'avventura. Ricordo anche pomeriggi passati a ridere, giocare a pallavolo nel campetto adiacente la biblioteca e copiare i compiti per avere più tempo per chiacchierare e bighellonare (io ero addetta ai temi -ne scrivevo anche 3 versioni diverse- e alla grammatica italiana, copiavo sistematicamente matematica e inglese).
Con la scuola superiore ho cominciato a frequentare meno la biblioteca, non amavo studiare ma leggere sì e quindi mi recavo saltuariamente in quella di quartiere per prendere qualche libro in prestito.
Ma la frequentazione è tornata ad essere assidua durante l'università: passavo intere giornate in biblioteca coi compagni di corso, amici, il mio ragazzo dell'epoca e soprattutto, a seconda degli orari d'apertura e della comodità rispetto alle lezioni, ho girato tutte le biblioteche della città e qualcuna anche della provincia.
Quello è stato un periodo indimenticabile. La biblioteca rappresentava un punto d'incontro, la condivisione delle ansie e delle preoccupazioni per gli esami, lo studio di gruppo, le amicizie, le chiacchiere e la sigaretta durante la pausa dallo studio, l'aiuto reciproco, la preparazione della tesi col portatile... I
n questo periodo però ero talmente presa dallo studio che la mia passione per la lettura extra scolastica era un po' scemata e di libri ne prendevo in prestito gran pochi.
Ora frequento la biblioteca soprattutto grazie al Cipolla che è un vero lettore. Ho iniziato a portarlo che era piccolo piccolo e ha fatto la tessera che non aveva nemmno un anno. Poco distante da casa nostra c'è una grande biblioteca che ha un piano completamente dedicato ai ragazzi e bambini, con spazio per i piccoli, libri di tutti i tipi, poltroncine, una grande scatola di legno con i libri morbidi nella quale i bimbi possono entrare e giocare. I bibliotecari sono in gamba e disponibili e d'inverno questo posto è una delle nostre mete preferite. Il Cipolla ama prendere i libri in prestito, ora li sceglie anche per la Princess. Anche a lei piace la biblioteca ma è più interessata a togliere tutti i libri dagli scaffali che a leggerli.
I bravi bibliotecari hanno coinvolto me e altre mie amiche mamme nel progetto Nati per Leggere. E ora stiamo frequentando un corso di lettura di racconti e fiabe per bambini. Appena ho tempo ci scrivo un post.
Ora scappo...la Princess dorme e forse riesco a leggere un po'!!!!
Cra.
Mi ci ha portato la prima volta da bambina la Ziona. Mi portava spesso in quella biblioteca grande e situata in un vecchio edificio con delle maestose colonne all'esterno. Dentro ero affascinata da questi grandi scaffali pieni di libri e ogni volta mi travolgeva il profumo della carta, un misto tra fogli vecchi e inchiostro fresco di stampa. C'era poi un angolo tutte dedicato ai piccoli con tavoli piccoli, fogli per disegnare e libri per bambini.
La Ziona era una gran studiosa e tornavamo sempre a casa cariche di libri.
Poi ho iniziato a frequentare da sola la piccola biblioteca del mio quartiere, ero alle medie e lì si poteva studiare e fare i compiti coi compagni, era il tempo delle prime emozioni e dei primi libri scelti e presi in prestito in autonomia. Ricordo soprattutto romanzi rosa o d'avventura. Ricordo anche pomeriggi passati a ridere, giocare a pallavolo nel campetto adiacente la biblioteca e copiare i compiti per avere più tempo per chiacchierare e bighellonare (io ero addetta ai temi -ne scrivevo anche 3 versioni diverse- e alla grammatica italiana, copiavo sistematicamente matematica e inglese).
Con la scuola superiore ho cominciato a frequentare meno la biblioteca, non amavo studiare ma leggere sì e quindi mi recavo saltuariamente in quella di quartiere per prendere qualche libro in prestito.
Ma la frequentazione è tornata ad essere assidua durante l'università: passavo intere giornate in biblioteca coi compagni di corso, amici, il mio ragazzo dell'epoca e soprattutto, a seconda degli orari d'apertura e della comodità rispetto alle lezioni, ho girato tutte le biblioteche della città e qualcuna anche della provincia.
Quello è stato un periodo indimenticabile. La biblioteca rappresentava un punto d'incontro, la condivisione delle ansie e delle preoccupazioni per gli esami, lo studio di gruppo, le amicizie, le chiacchiere e la sigaretta durante la pausa dallo studio, l'aiuto reciproco, la preparazione della tesi col portatile... I
n questo periodo però ero talmente presa dallo studio che la mia passione per la lettura extra scolastica era un po' scemata e di libri ne prendevo in prestito gran pochi.
Ora frequento la biblioteca soprattutto grazie al Cipolla che è un vero lettore. Ho iniziato a portarlo che era piccolo piccolo e ha fatto la tessera che non aveva nemmno un anno. Poco distante da casa nostra c'è una grande biblioteca che ha un piano completamente dedicato ai ragazzi e bambini, con spazio per i piccoli, libri di tutti i tipi, poltroncine, una grande scatola di legno con i libri morbidi nella quale i bimbi possono entrare e giocare. I bibliotecari sono in gamba e disponibili e d'inverno questo posto è una delle nostre mete preferite. Il Cipolla ama prendere i libri in prestito, ora li sceglie anche per la Princess. Anche a lei piace la biblioteca ma è più interessata a togliere tutti i libri dagli scaffali che a leggerli.
I bravi bibliotecari hanno coinvolto me e altre mie amiche mamme nel progetto Nati per Leggere. E ora stiamo frequentando un corso di lettura di racconti e fiabe per bambini. Appena ho tempo ci scrivo un post.
Ora scappo...la Princess dorme e forse riesco a leggere un po'!!!!
Cra.
lunedì 25 febbraio 2013
Liebster blog award.
Con questo post partecipo ad un giochino legato al premio Liebster blog award rilasciatomi da Debora di Crescere due gemelli alla quale dico grazie per avermi scelta.
La regola prevede che si risponda ad alcuni quesiti.
Avendo ricevuto il premio da lei, mi attengo alle sue domande.
E dopo aver risposto, passerò il mio premio ad altri/e 11 blogger.
Arredamento classico, moderno o rustico?
Rustico.
Qual'è la cosa che vi piace fare di più da sempre?
Cantare (se sapessi farlo bene sarebbe meglio...almeno per chi mi sta accanto!!!).
Amore o innamoramento?
Amore. In tutti i sensi e per tutte le persone che amo. Mio marito e i miei bimbi, i miei genitori e i miei amici più stretti.
Nel campo artistico cosa vi piacerebbe saper fare?
Suonare bene uno strumento musicale. Avere le doti stilistiche e la fantasia per scrivere un romanzo.
Carne o pesce?
Nessuno dei due!
Qual'è lo sport che potendo avreste intrapreso come carriera sportiva?
Calcio, come portiere (per qualche tempo ho giocato in porta a calcetto a 5 ma solo tra amiche).
Salita o gradini?
Gradini.
Cosa scegliete come relax quando siete stanche di tutto?
Mi sdraio sul divano e ascolto un bel Cd (ovviamente se non ho i bimbi intorno, cosa molto rara), oppure leggo un bel libro o la mia rivista preferita.
Fiume o lago?
Mi piacciono entrambi, mi piacerebbe vivere lungo un fiume e il lago mi dona un senso di tranquillità.
Il vostro ricordo più bello?Il mio primo viaggio in Senegal, non un solo ricordo ma una moltitudine di ricordi tra colori, sapori, odori, rumori nuovi e sorprendenti! Ah...il Mal d'Africa!!!
Profumi freschi, speziati o fruttati?
Decisamente speziati.
Adesso dovrei premiare 11 blogger che non l'hanno ancora ricevuto, ma non volendo indicare blog a caso ne ho scelti solo 8 che seguo davvero e che consiglio di visitare:
http://bondgirlintechnicolor.blogspot.it/
http://prioritaepassioni.blogspot.it/
http://educazione-consapevole.blogspot.it/
http://lamammanondormemai.blogspot.it/
http://mammemultiple.blogspot.it/
http://vogliounamelablu.blogspot.it/
http://gemelligioielli.blogspot.it/
http://cioccomamma.blogspot.it/
E, su suggerimento di Mammapinkytos, cambio alcune domande:
Quale nome (diverso dal tuo) avresti voluto avere e perché?
Qual'è la cosa che ti piace fare di più da sempre?
Il colore che rispecchia di più il tuo stato d'animo ora?
Il tuo cibo preferito?
La tua libreria brucia, puoi salvare solo 3 libri, 3 Cd e 3 Dvd. Fuori i titoli!
Qual'è il tuo animale preferito e perché?
La cosa più divertente che fai con la tua famiglia.
Cosa scegli come relax quando sei stanca di tutto?
Fiume, lago, mare, montagna?
Il tuo ricordo più bello?Profumi freschi, speziati o fruttati?
Questo semplice giochino può essere un modo per conoscerci meglio ed allargare la nostra cerchia di blog amici.
Notte!
Cra.
domenica 24 febbraio 2013
venerdì 15 febbraio 2013
Cammina!!!
Ebbene sì! Ormai è ufficiale: la Princess cammina!
Intendo da sola, senza mani e facendo più di una decina di passi.
Sì perché in realtà è da circa un mesetto che si stacca, fa qualche passo, ti corre incontro staccandosi dal tavolino, oppure dal tavolino passa al divano, oppure dal divano alla sedia...ma in questi giorni s'è proprio lanciata.
Ieri ha camminato da sola da camera mia fino in sala percorrendo tutto il corridoio. Ok, casa mia è piccola ma è comunque un lungo tragitto per lei. E poi ieri sera si aggirava per casa felice ridendo ad alta voce della sua nuova conquista.
Credo che l'iniezione di fiducia gliel'abbiano data questi quattro giorni a casa con me. Sì perché i nonni (tutti e 4, non si offendano, sono bravissimi!!!) non la mollano, le tengono sempre la mano e anche se le lasciano fare qualche passetto le stanno sempre addosso. Li capisco, hanno paura che cada, ma se non si cade non si impara!!!!
Un'altra tappa raggiunta dalla mia piccola, che emozione! Ieri sera io e il Papone la guardavamo e commentavamo: è proprio una bella peperina, sa il fatto suo, è determinata ma anche molto dolce, solare e simpatica.
Cra.
Intendo da sola, senza mani e facendo più di una decina di passi.
Sì perché in realtà è da circa un mesetto che si stacca, fa qualche passo, ti corre incontro staccandosi dal tavolino, oppure dal tavolino passa al divano, oppure dal divano alla sedia...ma in questi giorni s'è proprio lanciata.
Ieri ha camminato da sola da camera mia fino in sala percorrendo tutto il corridoio. Ok, casa mia è piccola ma è comunque un lungo tragitto per lei. E poi ieri sera si aggirava per casa felice ridendo ad alta voce della sua nuova conquista.
Credo che l'iniezione di fiducia gliel'abbiano data questi quattro giorni a casa con me. Sì perché i nonni (tutti e 4, non si offendano, sono bravissimi!!!) non la mollano, le tengono sempre la mano e anche se le lasciano fare qualche passetto le stanno sempre addosso. Li capisco, hanno paura che cada, ma se non si cade non si impara!!!!
Un'altra tappa raggiunta dalla mia piccola, che emozione! Ieri sera io e il Papone la guardavamo e commentavamo: è proprio una bella peperina, sa il fatto suo, è determinata ma anche molto dolce, solare e simpatica.
Cra.
giovedì 14 febbraio 2013
La neve.
Oggi s'è già tutta sciolta, ma martedì mattina ci siamo svegliati con un bel manto di neve in giardino.
Il Cipolla era a casa da scuola per le vacanze di Carnevale e io ero a casa dal lavoro perché era il mio giorno libero, così durante il riposo mattutino della Princess, siamo usciti in giardino, il Cipolla s'è divertito tantissimo, abbiamo anche creato il pupazzo Pippo.
Cra.
Il Cipolla era a casa da scuola per le vacanze di Carnevale e io ero a casa dal lavoro perché era il mio giorno libero, così durante il riposo mattutino della Princess, siamo usciti in giardino, il Cipolla s'è divertito tantissimo, abbiamo anche creato il pupazzo Pippo.
Riposo forzato!
Terza settimana di lavoro ed eccomi già in malattia! Uffi!
E come al solito mi succede sempre di ammalarmi quando ho delle cose importanti da fare: finire delle relazioni al lavoro (per fortuna la collega che doveva finirle con me è stata comprensiva), partecipare al consiglio d'intersezione a scuola del Cipolla come rappresentante di classe...
Va beh, e poi non sono mica più abituata ad avere tutto questo tempo per me e ieri mi sono messa a pulire la casa come non facevo da mesi... Oggi i nonni sono venuti a prendere la Princess per portarla allo spazio gioco e il Cipolla è a scuola e io ho deciso che mi dedicherò al vero relax (come mi ha giustamente imposto il mio medico).
Però mi mancano i miei bimbi e mi fa un po' di tristezza la casa così vuota e silenziosa, per fortuna i gemelli miei vicini di casa (uno è in classe col Cipolla) sono entrambi a casa per la varicella e fanno un bel casino!!
Più tardi farò delle pizzette a forma di cuore per il Papone così festeggeremo San Valentino senza rimpinzarci di dolci e cioccolato (cosa che facciamo da mesi, tra Halloween, Natale, Carnevale non abbiamo ancora finito la nostra scorta di dolci poco salutari).
Cra.
E come al solito mi succede sempre di ammalarmi quando ho delle cose importanti da fare: finire delle relazioni al lavoro (per fortuna la collega che doveva finirle con me è stata comprensiva), partecipare al consiglio d'intersezione a scuola del Cipolla come rappresentante di classe...
Va beh, e poi non sono mica più abituata ad avere tutto questo tempo per me e ieri mi sono messa a pulire la casa come non facevo da mesi... Oggi i nonni sono venuti a prendere la Princess per portarla allo spazio gioco e il Cipolla è a scuola e io ho deciso che mi dedicherò al vero relax (come mi ha giustamente imposto il mio medico).
Però mi mancano i miei bimbi e mi fa un po' di tristezza la casa così vuota e silenziosa, per fortuna i gemelli miei vicini di casa (uno è in classe col Cipolla) sono entrambi a casa per la varicella e fanno un bel casino!!
Più tardi farò delle pizzette a forma di cuore per il Papone così festeggeremo San Valentino senza rimpinzarci di dolci e cioccolato (cosa che facciamo da mesi, tra Halloween, Natale, Carnevale non abbiamo ancora finito la nostra scorta di dolci poco salutari).
Cra.
martedì 5 febbraio 2013
Se il buongiorno si vede dal mattino...
Sono già alla seconda settimana di lavoro e tutto sommato non mi posso lamentare perché viste le premesse, pensavo peggio, davvero!!!
Il mio primo giorno di lavoro è iniziato con una Cra zombie: la notte precedente era stata un vero disastro, tutti e due i bimbi avevano tosse e febbre e non avevo chiuso occhio nemmeno per mezz'ora, credo sia stata la prima volta da quando sono mamma, la prima nottata passata così, sveglia completamente (si svegliano anche loro ma non svegli tutta notte, non mi era mai successo). Sarà la sfiga...
Ho poi aspettato l'arrivo dei miei genitori, poverini, col pullman sotto acqua e neve... ma non potevo saltare il primo giorno di lavoro!!
Sono fortunata ad avere i nonni e pensare che a volte li tratto male...
Così, bardata come se stessi andando a sciare ho percorso la valle Seriana sotto la neve, al freddo e al gelo con tosse e febbre e con la macchina senza riscaldamento (era rotto)...e col pensiero ai miei cuccioli malati...quasi mi schiantavo in galleria perché avevo i vetri appannati e non vedevo niente, così ho abbassato il finestrino, che freddo!
Che bell'inizio!
Al lavoro poi però è andata bene, mi sono quasi riposata...
Il Cipolla è stato male ancora qualche giorno ed è stato a casa da scuola tutta settimana, la Princess s'è ripresa prima.
Ora stanno meglio, stiamo ingranando con i ritmi (il Cipolla fa un po' fatica ad alzarsi la mattina ma credo sia a causa dell'antibiotico che lo ha un po' rimbambito), la Princess sembra molto serena con i nonni (due giorni da quelli materni e due da quelli paterni), il Cipolla è rientrato volentieri all'asilo e io sto rientrando nel tram tram del mio lavoro, bello, faticoso, a volte noioso, spesso divertente.
Domani mi aspettano 9 ora filate, 6 operative, 3 di programmazione. Aiutoooooooo!
Notte.
Cra.
Il mio primo giorno di lavoro è iniziato con una Cra zombie: la notte precedente era stata un vero disastro, tutti e due i bimbi avevano tosse e febbre e non avevo chiuso occhio nemmeno per mezz'ora, credo sia stata la prima volta da quando sono mamma, la prima nottata passata così, sveglia completamente (si svegliano anche loro ma non svegli tutta notte, non mi era mai successo). Sarà la sfiga...
Ho poi aspettato l'arrivo dei miei genitori, poverini, col pullman sotto acqua e neve... ma non potevo saltare il primo giorno di lavoro!!
Sono fortunata ad avere i nonni e pensare che a volte li tratto male...
Così, bardata come se stessi andando a sciare ho percorso la valle Seriana sotto la neve, al freddo e al gelo con tosse e febbre e con la macchina senza riscaldamento (era rotto)...e col pensiero ai miei cuccioli malati...quasi mi schiantavo in galleria perché avevo i vetri appannati e non vedevo niente, così ho abbassato il finestrino, che freddo!
Che bell'inizio!
Al lavoro poi però è andata bene, mi sono quasi riposata...
Il Cipolla è stato male ancora qualche giorno ed è stato a casa da scuola tutta settimana, la Princess s'è ripresa prima.
Ora stanno meglio, stiamo ingranando con i ritmi (il Cipolla fa un po' fatica ad alzarsi la mattina ma credo sia a causa dell'antibiotico che lo ha un po' rimbambito), la Princess sembra molto serena con i nonni (due giorni da quelli materni e due da quelli paterni), il Cipolla è rientrato volentieri all'asilo e io sto rientrando nel tram tram del mio lavoro, bello, faticoso, a volte noioso, spesso divertente.
Domani mi aspettano 9 ora filate, 6 operative, 3 di programmazione. Aiutoooooooo!
Notte.
Cra.
Iscriviti a:
Post (Atom)