martedì 30 aprile 2013

L'uragano Princess.

La prossima volta che sento dire a qualcuno che desidererebbe una figlia femmina perché i maschi sono troppo scalmanati gli offro la Princess in prestito anche solo per due ore...vedrete come cambierà idea!!!
Sì perché la mia dolce, simpatica, piccola principessina altro non è che una scalmanata, spericolata e terribile teppista!!!
Col suo sguardo vivace e i suoi buffi vestitini, che le si tirano sempre su sopra il sederino, si arrampica dappertutto e ne combina davvero di ogni.
Oggi ad esempio stavo stendendo "tranquilla" in camera mia, la Princess girava lì intorno a me sgranocchiando mollette e passando sul pavimento impolverato le mutande fresche di bucato del Papone, poi non la vedo ma soprattutto non la sento più...e questo è un segnale che ne sta combinando una delle sue... Corro veloce in sala e la trovo in piedi sul divano, in bilico, quasi aggrappata alla libreria che cerca di prendere i miei CD!!! Manca poco che si faccia un volo...
Certo bella è bella, simpatica è simpatica, sveglia è sveglia...e a modo suo sa essere anche dolce e coccolona ma è un vero uragano e con lei tra i piedi non riesco proprio a fare niente!!!
Ti voglio bene piccola casinista!
Cra.

Princess rompiballe.

Cipolla: "Mamma, uffi la Princess mi butta giù tutte le costruzioni, mi strappa i libri e mi usa la sedia quando serve a me per portare in giro il PiriPiri...".
Cra (esasperata dalle gesta monelle della Princess che si arrampica ovunque, spacca tutto e sparge qualsiasi cosa in giro per la casa...per poi calpestarla e cadere rovinosamente a terra): " Hai ragione Cipolla la Princess rompe le balle!".
Cipolla: "No, dai mammina, non rompe le balle..."  
(Pausa di riflessione durante la quale la sotto scritta si pente di quello che ha appena istintivamente detto).
Sempre Cipolla: "...rompe MOLTO le balle!!!".
E come dargli torto?
Cra.

sabato 27 aprile 2013

Cipolla, I miss you!

Stasera, dopo la cena dai nonni paterni, ho detto al Cipolla di mettersi il pigiamino e lui ha chiesto ai nonni se avevano un pupazzetto da prestargli perché voleva dormire lì.
Io e il Papone siamo rimasti un po' così, non ci aspettavamo questo tipo di richiesta. Lui è già stato a nanna dagli altri nonni, i miei genitori, ai quali è più legato perché li vede più spesso, ma dai nonni paterni non si era mai fermato a dormire.
Con un groppo al gola e un po' di nostalgia ho però incoraggiato e accolto questo suo slancio di autonomia, così l'ho lasciato festante e sereno nel letto attaccato a quello dello zio L., che faceva le "prove di caduta" rotolando da una parte all'altra del letto che fu del Papone e poi della zia Lele.
Poi io e il Papone, anche lui con un po' di magone, ci siamo portati a casa la nostra Princess (che sta crescendo a vista d'occhio e sta diventando una vera peste!), per una notte figlia unica.
Adesso però il Cipolla mi manca e non vedo l'ora di riabbracciarlo domattina, anche se so già che dopo 30 secondi sarò già frastornata dalla sua voce squillante e dalla sua parlata frizzante.
Notte!
Cra.

venerdì 26 aprile 2013

Viva l'Italia.

Post dedicato al 25 aprile, a tutte le persone che hanno lottato per questo paese, a tutti quelli che ancora ci credono, a tutti quelli che hanno ancora voglia di cambiare, a tutti quelli che si arrabbiano, che sono tristi ma che forse ancora sperano...

Viva l'Italia.

Viva l'Italia, l'Italia liberata,
l'Italia del valzer, l'Italia del caffè.
L'Italia derubata e colpita al cuore,
viva l'Italia, l'Italia che non muore.
Viva l'Italia, presa a tradimento,
l'Italia assassinata dai giornali e dal cemento,
l'Italia con gli occhi asciutti nella notte scura,
viva l'Italia, l'Italia che non ha paura.
Viva l'Italia, l'Italia che è in mezzo al mare,
l'Italia dimenticata e l'Italia da dimenticare,
l'Italia metà giardino e metà galera,
viva l'Italia, l'Italia tutta intera.
Viva l'Italia, l'Italia che lavora,
l'Italia che si dispera, l'Italia che si innamora,
l'Italia metà dovere e metà fortuna,
viva l'Italia, l'Italia sulla luna.
Viva l'Italia, l'Italia del 12 dicembre,
l'Italia con le bandiere, l'Italia nuda come sempre,
l'Italia con gli occhi aperti nella notte triste,
viva l'Italia, l'Italia che resiste.



(Francesco De Gregori).

Cra.

Parigi.

Il 21 aprile il Papone e io abbiamo festeggiato 6 anni di matrimonio e, udite, udite, il luogo prescelto per festeggiare è stato nientepopodimeno che Parigi!


Sì, i due genitori scellerati hanno abbandonato la prole dai nonni, per ben 3 notti, per godere delle meraviglie della Ville Lumière, peraltro da nessuno dei due mai visitata.
Quindi è stato decisamente un week end lungo romantico e speciale, nonostante si sentisse forte la mancanza dei pargoli.
Il Papone ed io abbiamo camminato mano nella mano senza nessuno che s'intrufolasse tra le nostre gambe, abbiamo pranzato e cenato a tutte le ore offrendo al palato le delizie della cucina francese, senza che nessuno reclamasse la pappa o l'acqua all'ora prestabilita, abbiamo macinato km a piedi sotto il sole e tra il vento freddino senza nessuno che chiedesse di essere preso in braccio, senza passeggini da spingere, ci siamo fermati ad osservare ogni angolo che attirasse la nostra attenzione, scattando foto, leggendo la guida (di 40 anni fa) del nonno P. senza che nessuno rischiasse di scappare o perdersi tra la folla...
Insomma una piccola seconda luna di miele, sicuramente apprezzata e assaporata fino all'ultima goccia.
Beh la città merita davvero ma credo che questo fosse un concetto indiscusso, certo in pochi giorni non abbiamo visto molto ma questo piccolo assaggio ha fatto nascere in noi la voglia di tornarci.
E poi è stato bello riscoprirsi un po' come coppia, dedicarsi del tempo, ritagliarsi un piccolo spazio che fosse solo nostro, anche se i pensieri volavano spesso alle piccole pesti.
Ringrazio il Papone per questi giorni lieti e per questi sei anni a volte difficili, faticosi ma sempre sereni e colmi d'amore. Auguri!!
E ringrazio anche i nonni che si sono presi cura dei miei terremoti. Li ho trovati contenti e ringiovaniti nello spirito ma anche un po' affaticati.
Seguiranno post con foto e piccolo itinerario seguito, aneddoti divertenti e souvenir.
Cra.

mercoledì 17 aprile 2013

Verruca... congelata!

Ieri il Cipolla ha superato una grande prova di coraggio!!!
Siamo stati all'ospedale, quello lontano, lontano, per bruciare una piccola verruchina che aveva sul naso e che stava diventando davvero fastidiosa.
Prudeva, pizzicava e, soprattutto, tutti (grandi e piccini) gli dicevano che aveva una crosticina sul naso.
Beh, è stato davvero coraggioso, ha voluto stare in braccio a me e ha pianto solo un pochino alla fine, nonostante il forte bruciore (ne ho tolta una lo scorso anno nello stesso punto e vi assicuro che fa male!!!).
Poi s'è guadagnato una scatoletta di confettini al cioccolato (divorata) e tante coccole.
Cra.

mercoledì 10 aprile 2013

La Princess incerottata.

Povera Princess! Oggi pomeriggio allo spazio gioco autogestito da noi mamme, in un salone dell'oratorio, s'è presa una sonora zuccata frontale contro lo spigolo di una finestra di alluminio, con conseguente bernoccolo e taglio sulla fronte!
Giocava a nascondino dietro un tendone, ha perso l'equilibrio ed è finita proprio lì, sullo spigolo. Che sfiga!!!
In quel momento era col nonno P. che non la molla mai un attimo per paura che si faccia male, ma si sa, i bambini sanno farsi male in ogni occasione. Lui è rimasto male, la nonna M. s'è agitata gridando "perde sangue????", il cipolla diceva "poverina la mia bambina piccolina!".
Risultato: due bei cerottini cicatrizzanti.
A me è dispiaciuto ma la Princess è stoica, ha pianto pochissimo e stasera appariva serena.
Vedremo domani al risveglio.
Cra.

martedì 9 aprile 2013

Il gioco del mischia mischia e le differenze di genere.

Cipolla: "Mammina tu sei bella ma ti vesti sempre da maschio! Potresti metterti una maglietta rosa, invece di quella felpa marrone!".
Cra: "Hai ragione ma anche le femmine si possono vestire di scuro e i maschi di rosa!".
Cipolla: "No! I maschi sono neri e le femmine sono rosa!".
Papone: "Non è vero, ad esempio Barbamamma è nera e Barbapapà è rosa."
Cipolla: "Vero... Anche la Aisha (compagna di scuola) è nera ma è una femmina. La sua mamma è rosa? Il suo papà è nero? ... No anche la sua mamma è nera."
Cra: "Infatti, vedi che anche tu sei rosa e il Papone è rosa eppure siete maschi... E poi se un papà è rosa e una mamma è nera il bambino nasce marroncino nocciola...".
Cipolla: "Ah!! Come il gioco del mischia mischia a scuola!! Rosso e giallo fanno arancione, blu e giallo fanno verde... Nero e rosa fanno marroncino nocciola!!!!".
Concetto afferrato!
Cra.

domenica 7 aprile 2013

Un anno di Mammacra!!!

Esattamente un anno fa nasceva questo blog, questo piccolo spazio dove condividere i miei pensieri, i miei racconti, le mie esperienze di mamma, di donna, di moglie, di educatrice.
Quindi auguri Mammacra per il tuo primo Compliblog!
In questo ultimo periodo sto scrivendo un po' meno (un po' per il lavoro, un po' perché mi s'è rotta la batteria del PC e lo posso usare solo attaccato alla corrente in una posizione un po' scomoda) ma appena riesco a ritagliarmi un attimo corro qua e condivido con voi emozioni, eventi, racconti...
Ringrazio tutti quelli che mi leggono, che mi seguono, che commentano. Rispetto ad altri blog non siete tantissimi ma per me siete preziosi e vi ringrazio davvero di cuore.
L'unica cosa che mi manca un po' in questa esperienza è la condivisione, il confronto, il dialogo... Insomma i commenti sono un po' pochini, così vi invito a lasciarne qualcuno di più. Tanti di voi mi mandano SMS o mail o a voce commentano i miei post ma io vi invito a farlo attraverso i commenti. Appena riesco cambio le impostazioni per rendere più semplice l'accesso ai commenti, potete farli anche anonimamente.
Beh, grazie ancora, vi aspetto sempre qui, partecipi e numerosi.
Un abbraccio.
Cra.

giovedì 4 aprile 2013

Pulizie di primavera.

La Princess all'opera.









Cra.

La nostra Pasqua nella natura a due passi da casa.

Quest'anno abbiamo deciso di passare la Pasqua all'aperto, sfidando il tempo e ci è andata bene.
Infatti la giornata era bella e abbastanza calda così abbiamo preparato del cibo per il picnic, boicottato il pranzo al ristorante coi parenti (che coi bimbi piccoli è sempre un'agonia) e siamo andati a giocare al parco e poi a mangiare in un parco vicino alla pista ciclabile che costeggia un fiume.
I bimbi si sono divertiti un sacco e per noi è stato un bel momento di festa sereno e semplice.
Stasera il Cipolla giocava a fare il picnic "come abbiamo fatto a Pasqua".
Quel giorno ha detto che il picnic era buonissimo!!!
Sarà forse per il cioccolato, i panini o la natura?
Il fiume, le tartarughe nel laghetto, la lumachina sulla foglia...
L'erba bagnata, la "palude", i sassi, i bastoncini, le pigne e le scarpe impalciate...
Ecco alcuni scatti della giornata.








Cra.

martedì 2 aprile 2013

Fratelli tra odio e amore.

Cipolla: "Mamma che bella che è la Princess, per fortuna che è nata!!!".
Sempre il Cipolla: "Mamma metti la Princess nel passeggino e legala!". Cra: "???". Cipolla: "Così non distrugge più la mia pista.".
Questa volta rivolto alla sorella: "Princess sei bella, sei un puntino, sei un fatina!".
Un giorno particolarmente arrabbiato (o gnecco, come dice lui): "Non la voglio quella lì, mandala via... BRUTTA, CATTIVA!!!".
Una sera da amici, un bambino grande (sui 10 anni), forse per gioco, ha tentato di schiacciare la Princess, il Cipolla l'ha preso coraggiosamente a pugni, s'è messo a piangere e ha urlato: "Lasciala stare, lei è mia sorella!!!".
Lei, dal canto suo, alterna tirate di capelli selvagge a baci e carezze, oggetti picchiati in testa a coccole e abbracci calorosi, grida di gioia (GABAAAA)  a urla furibonde (AAAAAAAAAA)...
Ma le risate più sincere e genuine le fanno comunque tra di loro, con quell'atmosfera di complicità e di gioco che ho visto crearsi solo tra fratelli.
Sono proprio teneri. Credo che l'essere fratelli sia il più bel regalo che possa aver fatto loro.
Cra.