martedì 2 aprile 2013

Fratelli tra odio e amore.

Cipolla: "Mamma che bella che è la Princess, per fortuna che è nata!!!".
Sempre il Cipolla: "Mamma metti la Princess nel passeggino e legala!". Cra: "???". Cipolla: "Così non distrugge più la mia pista.".
Questa volta rivolto alla sorella: "Princess sei bella, sei un puntino, sei un fatina!".
Un giorno particolarmente arrabbiato (o gnecco, come dice lui): "Non la voglio quella lì, mandala via... BRUTTA, CATTIVA!!!".
Una sera da amici, un bambino grande (sui 10 anni), forse per gioco, ha tentato di schiacciare la Princess, il Cipolla l'ha preso coraggiosamente a pugni, s'è messo a piangere e ha urlato: "Lasciala stare, lei è mia sorella!!!".
Lei, dal canto suo, alterna tirate di capelli selvagge a baci e carezze, oggetti picchiati in testa a coccole e abbracci calorosi, grida di gioia (GABAAAA)  a urla furibonde (AAAAAAAAAA)...
Ma le risate più sincere e genuine le fanno comunque tra di loro, con quell'atmosfera di complicità e di gioco che ho visto crearsi solo tra fratelli.
Sono proprio teneri. Credo che l'essere fratelli sia il più bel regalo che possa aver fatto loro.
Cra.

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