lunedì 23 luglio 2012

La voce invisibile del vento

 "La voce invisibile del vento" di Clara Sanchez è l'ultimo libro che ho letto.
Si tratta di un romanzo di 361 pagine di questa autrice spagnola che ha avuto un grande successo con "Il profumo delle foglie di limone" che io però non ho letto.
Perché ve lo segnalo?
Sinceramente non è che mi sia piaciuto poi così tanto, ci sono alcuni aspetti di questo romanzo che non mi hanno per niente convinta: le descrizioni a volte troppo lunghe e noiose, la banalizzazione di alcuni eventi o elementi che invece, secondo me, richiedevano un diverso modo di essere affrontati (la cura del piccolo Tito, il tradimento...), la presenza di personaggi misteriosi che non trova però un senso (es. il vecchio Abel), il finale...
Se vi va di leggerne la trama o altre recensioni cliccate qui:
La voce invisibile del vento
Ma allora perché un post su questo libro? Perché se devo dare un merito all'autrice è quello di avere saputo raccontare i sogni in un modo incredibilmente reale. Le pagine alternano eventi reali a eventi vissuti solo nel sogno, si concatenano e si riferiscono l'uno all'altro e questo avviene a mio avviso in una maniera davvero riuscita. Le pagine dedicate al sogno sembrano davvero dei sogni, le sensazioni appaiono confuse ma nello stesso tempo nitide, è una cosa difficile da spiegare, a me sinceramente ha dato davvero la sensazione di sogno, cioè di vivere davvero quello che stai vivendo anche se ti rendi conto che è assurdo, proprio come in un vero sogno. Il risveglio poi dona sollievo ma non del tutto perché il sogno rimane comunque a tormentarti.
Ecco, il libro, nonostante i difetti, m'è rimasto, l'ho anche sognato. M'è rimasto non tanto per i contenuti o per lo stile di scrittura ma per questa capacità particolare di raccontare i sogni.
Se qualcuna l'ha letto e vuole dire la sua i commenti sono ben accetti.
Oppure se vi ho incuriosito leggetelo.
Cra.

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