lunedì 30 settembre 2013

Dea: gioie e dolori.

Ieri per fortuna è stata una di quelle domeniche (ultimamente rare) in cui la Dea ci ha regalato gioie e non dolori.
Dopo partite perse, prestazioni scarse e tifosi ormai stanchi tra il rassegnato e l'incazzato, ieri ci siamo recati allo stadio senza troppe aspettative, anzi pensando di vedere l'ennesima sconfitta sotto l'acqua torrenziale, ma si sa, nonostante ciò, se la Dea la ami, allo stadio ci vai comunque!
Ed ecco che la Dea ti sorprende e vince e non piove neppure, anzi alla fine tra le nuvole un timido sole fa spuntare i suoi raggi, come per festeggiare con noi la vittoria!
Ecco perché amo la Dea, perché è una squadra che ti fa soffrire molto, dalla quale purtroppo ti aspetti delusioni ma sul più bello ti fa gioire e impari ad amare le cose più semplici.
Until the end!
Cra.

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