Da noi c'è una forte tradizione rispetto a questa Santa e io tutte le volte ritorno bambina e rivivo quelle emozioni come se fossi bambina davvero.
Sabato scorso (in bicicletta) abbiamo già compiuto la missione "consegna letterine" alla chiesetta di Santa Lucia, dove i bimbi portano le loro letterine e le lasciano davanti ad una statua della santa che, sinceramente, fa un po' impressione.
Il Cipolla s'è mostrato navigato in questa esperienza ed elargiva a tutti i presenti consigli e dava informazioni: "adesso lei è in cielo con gli angioletti", "questa è solo una statua che riposa, non dorme, vedi che ha gli occhi aperti?", "lascia lì la tua letterina che poi lei stasera scende dal cielo e viene qui a leggerla" e via dicendo...
La Princess, invece, viveva per la prima volta questa avventura in modo (più o meno) cosciente: ha lanciato la letterina e poi guardava la statua con un'espressione tra il terrore e il fascino senza scomporsi più di tanto e rimanendo a debita distanza.
Io nel frattempo avevo gli occhi lucidi e ripensavo a tutta quella magia che vivevo da piccola, il Papone rideva!
Dai, è stata una bella mattinata per la nostra famiglia, è bello tenere vive queste tradizioni e regalare ai nostri bimbi un po' di incanto e magia.
Ed ecco le letterine. Ognuno c'ha messo fantasia e creatività (l'idea di fare la Pimpa così l'ha avuta il Cipolla e l'ha suggerita alla Princess).
Cra.
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