Calendario dell'Avvento fatto in casa.

Ieri io e il Cipolla ci siamo sbizzarriti (anche con l'aiuto del Papone) ed ecco il nostro calendario dell'Avvento fatto in casa,  facile e veloce da realizzare.
Ci siamo ispirati al calendario avvento di quandofuoripiove ma il Cipolla ha avuto l'idea di utilizzare un albero di Natale invece che Babbo Natale.
E poi è bello che non si apra una finestrella e si riceva qualcosa ma che si crei qualcosa aggiungendo un pezzo ogni giorno.

Ogni giorno, infatti, si attaccherà sul pallino col numero corrispondente un batuffolino di cotone e quando tutto l'alberò sarà ricoperto di soffici pallini di neve sarà arrivato il giorno di Natale!!!

Vi piace?
Cra.

Mammina, facciamo un lavoretto?

Il Cipolla è in piena fase lavoretti: ne farà già un sacco a scuola ma quando arriva a casa e nel week end vuole sempre ritagliare, incollare, colorare, disegnare, scrivere, dipingere, modellare...
Allora ecco che ci ingegniamo e cerchiamo di inventarci qualcosa di carino da fare o cerchiamo ispirazione on-line o sulle riviste per bambini che girano in casa.
Adesso siamo in periodo lavoretti natalizi.
A volte escono delle cose carine, questa ne è un esempio.
Il Cipolla ha fatto quasi tutto da solo.
Abbiamo utilizzato un cartoncino rosso, un foglio bianco (per la casa), un pastello bianco, colla, forbici e tempera bianca spalmata con le dita.

Carino, no?
Cra.

Letterine a Santa Lucia.

La Santa Lucia è (quasi) in arrivo.
Da noi c'è una forte tradizione rispetto a questa Santa e io tutte le volte ritorno bambina e rivivo quelle emozioni come se fossi bambina davvero.
Sabato scorso (in bicicletta) abbiamo già compiuto la missione "consegna letterine" alla chiesetta di Santa Lucia, dove i bimbi portano le loro letterine e le lasciano davanti ad una statua della santa che, sinceramente, fa un po' impressione.
Il Cipolla s'è mostrato navigato in questa esperienza ed elargiva a tutti i presenti consigli e dava informazioni: "adesso lei è in cielo con gli angioletti", "questa è solo una statua che riposa, non dorme, vedi che ha gli occhi aperti?", "lascia lì la tua letterina che poi lei stasera scende dal cielo e viene qui a leggerla" e via dicendo...
La Princess, invece, viveva per la prima volta questa avventura in modo (più o meno) cosciente: ha lanciato la letterina e poi guardava la statua con un'espressione tra il terrore e il fascino senza scomporsi più di tanto e rimanendo a debita distanza.
Io nel frattempo avevo gli occhi lucidi e ripensavo a tutta quella magia che vivevo da piccola, il Papone rideva!
Dai, è stata una bella mattinata per la nostra famiglia, è bello tenere vive queste tradizioni e regalare ai nostri bimbi un po' di incanto e magia.
Ed ecco le letterine. Ognuno c'ha messo fantasia e creatività (l'idea di fare la Pimpa così l'ha avuta il Cipolla e l'ha suggerita alla Princess).

Cra.

Mamma impastiamo? Biscotti semplici e veloci, ma soprattutto gustosi!!!

Ciao!
Qualche giorno fa il Cipolla mi ha chiesto di preparare dei biscotti insieme, abbiamo trovato questa semplice ricetta e ci siamo messi all'opera. Mentre l'impasto riposava in frigorifero sono arrivati la Princess e il Papone e abbiamo steso la pasta tutti insieme e tagliato tante formine: è stato bellissimo e dolcissimo!!!!

Biscotti al miele.
Ingredienti:

• 250 g di farina 
• 100 g di zucchero 
• 30 g di miele millefiori
• 1 uovo
• 70 g di burro 
• 1/2 bustina di lievito per dolci 

In una terrina lavorate farina, lievito setacciato e burro fino ad ottenere un composto granuloso.
Aggiungete il resto degli ingredienti.
Lavorate il tutto (il Cipolla ci ha messo un sacco d'energia e pazienza) e mettete l’impasto dei biscotti al miele, avvolto in una pellicola, in frigorifero per almeno un’ora.
Stendete l’impasto su un piano infarinato fino ad ottenere un composto di mezzo centimetro.
Tagliate l’impasto con le formine.
Cuocete i biscotti in forno preriscaldato a 180° per 5-10 minuti (noi li abbiamo cotti per 8 minuti).
Lasciateli raffreddare e servite i vostri biscotti al miele.

Eccoci all'opera:

Cra.

Io prima di te.

Ecco che dopo una serata passata a letto a leggere fino all'una di notte, piangendo per le ultime 90 pagine del libro, ritornano le "recensioni" di Mammacra.
Si tratta di un libro che ho preso casualmente in biblioteca, non che mi ispirasse il titolo o cercassi qualcosa in particolare sulla disabilità, ma era lì tra i libri consigliati, ho dato un'occhiata, l'argomento mi piaceva, i romanzi mi attraggono sempre e, nonostante le quasi 400 pagine (come lettrice ho un difetto: i libri troppo lunghi mi spaventano), l'ho preso in prestito. E ho fatto bene!
Ho fatto bene non perché sia il libro del secolo o perché sia chissà quale capolavoro ma perché è un libro che emoziona!
Forse la storia può sembrare banale, o scontata, o già sentita ma è sicuramente molto realistica, a tratti cruda ed estremamente coinvolgente. Inoltre l'autrice ha il pregio di affrontare argomenti etici delicati senza esprimere giudizi e, soprattutto, lasciando spazio a tutti i punti di vista.
Ma veniamo alla storia che poi è una storia d'amore: Lou è una semplice ragazza di provincia inglese che perde il lavoro e si ritrova a fare da assistente a Will, ex manager della City londinese, costretto sulla sedia a rotelle a seguito di un incidente. Il libro parla del loro incontro che sconvolgerà le vite di entrambi e per alcuni momenti anche quelle dei lettori...
Ok, io sono molto emotiva e dalla lacrima facile, sono anche una romanticona e mi piacciono le storie d'Amore, non tutte, quelle un po' particolari mi piacciono di più... E mettiamoci anche che l'argomento, per motivi professionali, mi sta particolarmente a cuore e che il rapporto tra Amore e Morte mi ha sempre affascinato... Non so se tutti questi fattori influenzino positivamente il mio giudizio su questo libro, forse sì, forse chi ha un vissuto diverso dal mio lo troverà retorico e noioso, ma io ad un certo punto mi sono quasi innamorata di Will, tant'è che, come accennavo all'inizio, ho passato le ultime 90 pagine del libro senza riuscire a staccarmi da esse, piangendo sileziosamente...
Vi ho incuriositi?
Il libro è: Io prima di te di Jojo Moyes ed. Mondadori.
Se qualcuno di voi l'ha letto mi dice cosa ne pensa?
Mi piace il confronto, soprattutto rispetto alle letture. E poi non sarò mica l'unica sentimentalona che si innamora di un personaggio inesistente come un'adolescente?!?!?
Cra.

Ghirlanda autunnale.

Il Cipolla ama fare lavoretti all'infinito e ieri, nonostante avesse passato l'intera giornata alla scuola dell'infanzia a creare ghirlande dell'autunno, al rientro a casa s'è messo all'opera e mi ha messo all'opera per crearne una casalinga.
Ecco il risultato:

Abbiamo creato una base con del cartoncino, poi abbiamo raccolto qualche foglia in giardino, qualcuna l'ha ricalcata il Cipolla con la tecnica del passare il pastello a cera sopra al foglio appoggiato sopra alla foglia e poi l'ha ritagliata, abbiamo incollato con la colla vinilica foglie vere e non, castagne, nocciole... seguendo la nostra fantasia.
Cra.

Frittatina al forno con broccoletti.

Ciao!
Come già sapete il mio Cipolla non è un gran mangione di verdura e frutta ma il resto della famiglia (Princess in primis) sì! Quindi, per non cucinare due piatti diversi e per abituare anche il Cipolla ad una sana alimentazione, ultimamente sto inventando e sperimentando ricettine che le rendano più appetitose ed invitanti. E poi il Cipolla mi pare più predisposto ad assaggiarle, a patto che non siano a pezzi e che non contengano fili...insomma gli piacciono i sapori delle verdure ma non ne ama la consistenza sulla lingua, sotto il palato e tra i denti. Siccome non possiamo mangiare sempre e solo passato di verdure o frullati di frutta ecco che appena ho un attimo di tempo mi improvviso cuoca e tento l'impresa!
Oggi ho avuto successo, ecco qui la ricettina, facile, veloce e leggera.

Ingredienti:

• Un broccoletto di medie dimensioni
• 5 uova
• grana grattugiato q.b.
• sale q.b.
• burro q.b.

Procedimento:

1. Tagliare le cime dei broccoletti a piccoli pezzi, lessarli in poca acqua leggermente salata, scolarli e passarli nel frullatore fino ad ottenere una crema densa e liscia ma non troppo liquida.
2. Accendere il forno ventilato a 180^.
3. Sbattere con una frusta le 5 uova e del grana grattugiato, salare secondo il proprio gusto, successivamente unirvi la crema di broccoli e amalgamere bene.
4. Ungere una tortiera di silicone con qualche fiocco di burro (io ne ho messo pochissimo), farlo sciogliere nel forno già caldo, togliere la tortiera dal forno e muoverla circolarmente facendo in modo che il burro ricopra tutta la superficie della tortiera.
5. Versare nella tortiera il composto di uova e broccoli e infornare a metà altezza per circa 10 minuti.

A me è uscita ottima, della giusta consistenza e dal sapore delicato.
Buon appetito!

Cra.